ieri mattina ero in macchina....da sola....
ascoltavo come al solito Radio Padova ......
....ecco che inizia questa canzone....
subito davanti agli occhi mi appare un ricordo...una scena della mia vita passata....ero bambina, probabilmente avrò avuto 7/8 anni (considerando che questa canzone è uscita nell'81)....era un giorno d'estate....feriale però e con mia mamma eravamo andate da mia nonna di mattina (cosa strana, di mattina)...saliamo le scale, ci apre la porta e sento questa canzone a tutto volume mentre mia zia, quella più piccola e non ancora sposata, cantava a squarciagola facendo le pulizie...rivedo il lungo corridoio (mia nonna abitava in un vecchio convento di frati ristrutturato ad appartamento...quindi un lungo corridoio con le stanze, enormi e con i soffitti a 4 metri, su un lato) rivedo la credenza in fondo al corridoio, i quadri, l'orologio a cucù, sento la corrente d'aria che c'era con tutte le finestre aperte...... sento ancora l'odore di cera che lei usava dare ai pavimenti...e iniziano a scendermi le lacrime...perchè quei luoghi non li posso più "vivere", perchè mia nonna non c'è più...e i miei figli non l'hanno mai incontrata, ci ha lasciati nel '93.....a soli 61 anni......più o meno l'età di mia mamma ora.....perchè i rapporti con le zie si sono incrinati senza alcun apparente motivo....perchè la vita scorre a volte troppo in fretta.......perchè il futuro mi fa un po' paura.....perchè.....non lo so il perchè ma questa canzone ha scatenato in me dei bei ricordi ma anche....una gran malinconia.......
